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Nuovo allestimento al museo

La Porta in età romana era chiusa da un pesante portone e da una saracinesca. Sotto l’arco di passaggio si conservano inseriti nel marmo i cardini in ferro del portone e sono ben visibili gli incassi nei quali scorreva la saracinesca, che veniva sollevata e abbassata attraverso un argano collocato nella sovrastante camera di manovra.
Nella stessa camera in alto sulla parete sono fissate le mensole di travertino forate, che erano attraversate da un palo sul quale scorrevano le corde fissate da un lato alla saracinesca, dall’altro all’argano.
Con i fondi raccolti nell’anno 2016 attraverso donazioni volontarie dei visitatori la Sovrintendenza Capitolina ha realizzato un nuovo allestimento che ricostruisce per quanto possibile il sistema di manovra della saracinesca.



La Porta in età romana era chiusa da un pesante portone e da una saracinesca. Sotto l’arco di passaggio si conservano inseriti nel marmo i cardini in ferro del portone e sono ben visibili gli incassi nei quali scorreva la saracinesca, che veniva sollevata e abbassata attraverso un argano collocato nella sovrastante camera di manovra.
Nella stessa camera in alto sulla parete sono fissate le mensole di travertino forate, che erano attraversate da un palo sul quale scorrevano le corde fissate da un lato alla saracinesca, dall’altro all’argano.
Con i fondi raccolti nell’anno 2016 attraverso donazioni volontarie dei visitatori la Sovrintendenza Capitolina ha realizzato un nuovo allestimento che ricostruisce per quanto possibile il sistema di manovra della saracinesca.
